Scoliosi destro convessa
Le cause della scoliosi possono essere diverse e comprendono:
-Scoliosi idiopatica: È la più comune e si manifesta spesso durante l'adolescenza senza una causa apparente.
-Scoliosi congenita: Presente dalla nascita a causa di malformazioni vertebrali.
-Scoliosi neuromuscolare: Derivante da patologie come la paralisi cerebrale o la distrofia muscolare.
-Scoliosi degenerativa: Si sviluppa in età adulta a causa di usura della colonna vertebrale.
Sintomi e Segni da Monitorare
I sintomi della scoliosi destra convessa possono variare in base alla gravità della curvatura:
-Asimmetria della schiena: Una scapola o un fianco più alto dell'altro.
-Postura inclinata: Il corpo tende a spostarsi più da un lato.
-Dolore alla schiena: Soprattutto nelle fasi avanzate.
-Rigidità e affaticamento muscolare: Dovuti allo sforzo compensatorio della muscolatura.
-Difficoltà respiratorie: Nei casi più severi, se la deformità comprime i polmoni.
Diagnosi della Scoliosi
La scoliosi viene diagnosticata tramite:
Visita specialistica: L'ortopedico valuta la postura e la simmetria del corpo.
Radiografia: Misura l’angolo di Cobb per determinare la gravità della curvatura.
Risonanza magnetica o TAC: Utilizzate nei casi più complessi per individuare eventuali anomalie strutturali.
Trattamenti e Approcci Terapeutici
Il trattamento della scoliosi destra convessa dipende dall’età, dalla gravità della curva e dalla presenza di sintomi dolorosi.
1) Fisioterapia e Ginnastica Posturale
2) Esercizi mirati aiutano a migliorare la postura e rafforzare i muscoli della schiena. Tecniche come il metodo Schroth possono essere molto efficaci.
3) Massoterapia e Terapie Manuali
4) Il massaggio terapeutico può ridurre la tensione muscolare e migliorare la mobilità della colonna.
5) Corsetti Ortopedici. Se la curvatura supera i 20-25 gradi, specialmente nei giovani in crescita, il medico può consigliare un busto ortopedico per prevenire il peggioramento.
6) Chirurgia. Nei casi gravi (oltre 40-50 gradi di curvatura), si può ricorrere alla chirurgia per correggere la deviazione e stabilizzare la colonna con l’inserimento di barre e viti.
Come curarla
Curarla è sempre complesso, migliorarla è sempre possibile. La scoliosi, conosciuta fin dall'antichità, è data da una deviazione laterale della colonna vertebrale, accompagnata da una deformazione permanente che porta con sé alterazioni delle vertebre e delle strutture di sostegno del tronco.
Una patologia che sembra maggiormente diffusa tra i bambini, quindi nell'età della crescita, colpendo spesso le bambine e i soggetti più magri. Si può trascinare fino in età adulta, se non curata adeguatamente, portando diverse conseguenze negative per la salute e la postura; va instaurata, quindi, una terapia precoce per bloccarne la progressione o migliorarne lo stato.
La scoliosi destro-convessa
Le scoliosi possono essere statiche, idiopatiche o congenite derivanti da varie cause concomitanti tra quelle posturali, muscolari oppure ossee - le tipologie di scoliosi sono sostanzialmente quella dorsale, la scoliosi dorso-lombare e quella solo lombare.
Si presentano, in tutti i casi, delle deformazioni anatomiche di vertebre, dischi, legamenti e costole, e vengono valutate con un grado di scoliosi definito dalla scala di Cobb, che consiste in un disegno di due linee parallele al corpo vertebrale rispetto alle vertebre inclinate, sopra e sotto l'apice della curva. Dopo tale disegno, si misura l'angolo formato dall'incrocio di queste due linee e si definisce il grado della scoliosi.
In genere, se la gravità è minore di 30 gradi e l'età è adolescenziale, la situazione può peggiorare solo durante la crescita, mentre se si superano i 40 gradi la scoliosi peggiora di anno in anno, e va subito curata.
Nel caso della scoliosi destro-convessa, si tratta di una tipologia di scoliosi, ovvero una deviazione laterale che inclina verso destra della colonna, con delle curve che possono essere dorsali o lombari – quest'ultimo caso è maggiormente correggibile rispetto a quello dorsali.
La convessità della curva a destra, si riscontra più facilmente nelle curve dorsali e, spesso sono necessarie delle terapie adeguate che uniscano articoli ortopedici e ginnastica posturale.
Esercizi posturali mirati, per migliorare la scoliosi
Diversi ricercatori nel settore della fisiatria hanno valutato che la scoliosi può essere migliorata con terapie efficaci, specie quando si tratta di scoliosi lievi, in cui un buon piano di esercizi fisioterapici e posturali può supportare le cure per fermarla.
L'obiettivo spesso è quello di stabilizzare la situazione con esercizi di ginnastica posturale, che abbiano una funzione di sostegno oltre all'adozione del busto ortopedico o del corsetto rigido.
Il tuo Personal Trainer sarà in grado di predisporre un allenamento mirato, che apporti dei benefici sia in termini di salute sia estetici.
Si possono evitare peggioramenti della scoliosi destro convessa, lavorando in modo costante per correggere gli atteggiamenti scoliotici o le altre problematiche della colonna vertebrale.
La ginnastica posturale: il trattamento della scoliosi senza effetti collaterali
Tra gli esercizi posturali per la scoliosi destro-convessa si possono annoverare allenamenti ottimali da effettuare sotto la supervisione di un trainer posturale.
Si parte con gli esercizi di stretching, per arrivare alle esercitazioni di modifica delle curve rachidee e il rafforzamento della muscolatura preposta.
Tra i vari esercizi posturali adottati:
·Stretching posizione eretta – ginocchia leggermente flesse, piedi distanziati di 15 centimetri, busto da piegare in avanti per toccare il suolo con le mani, ma senza sollevare i talloni! Estendere le ginocchia una volta raggiunta la posizione e sollevare i talloni per circa 2 centimetri da terra. Si può rimanere in tale situazione per circa 20 secondi.
·Stretching arco energetico – per i più esperti, si può procedere piegando abbastanza le ginocchia, divaricando i piedi oltre i 15 centimetri, e piegando il busto all'indietro come creare la figura di un arco. Le mani vanno appoggiate dietro la schiena all'altezza della vita e la testa va piegata indietro fino al limite massimo, facendo attenzione all'equilibrio. Anche questa posizione si può trattenere per circa 20-30 secondi.
· Modifica curve rachidee latero-laterali per l'atteggiamento scoliotico – utile per la correzione della scoliosi lombare destro-convessa, parte con da una posizione con le mani sui fianchi, le dita rivolte indietro verso il basso e i pollici in direzione delle SIAS (Spine Iliache Anteriori Superiori, le protuberanze ossee sotto l'addome). Da qui si spinge con il ginocchio destro flesso a 90 gradi, sul piano di appoggio, con il piede sinistro che rimane sollevato da terra di circa 10 centimetri. La mano destra va sul bordo dell'appoggio e l'altra è sulla zona lombosacrale, col palmo rivolto in alto. Una posizione da mantenere circa un minuto.
· Esercizio in posizione quadrupedica – con i gomiti flessi, si allunga la gamba dal lato della concavità mantenendola lunga per almeno un minuto. Si estende e solleva la gamba per circa 90 secondi, alternando anche con l'estensione e il sollevamento del braccio contro-laterale. Attenzione all'equilibrio!
Nel caso della lordosi, invece, diversi esercizi sono mirati al rafforzamento dei muscoli addominali, come nel training per l'irrobustimento degli addominali inferiori. Di certo non sono negativi per chi soffre di scoliosi destro-convessa ma vanno “tarati” con l'aiuto del trainer posturale.
Ci si sdraia supini sul pavimento, con le ginocchia piegate leggermente e i talloni ben a terra. Si contraggono gli addominali e si deve appiattire la lordosi lombare a terra. Da questa posizione si sollevano le gambe da terra, tenendo le ginocchia flesse per un'altezza di circa 20 centimetri. Tenere la postura per almeno 10 secondi e alternare le gambe.
L'atteggiamento scoliotico e la ginnastica posturale
Diverso è il caso in cui si tratta solo di un paramorfismo, ovvero un atteggiamento correggibile con delle manovre esterne, al contrario dei dismorfismi permanenti.
La curva della colonna, in questo caso, è sul piano frontale e si può migliorare dato che non ci sono alterazioni strutturali.
La curva della colonna, in questo caso, è sul piano frontale e si può migliorare dato che non ci sono alterazioni strutturali.
Gli esercizi, in tal caso, sono spesso risolutori e consentono una cura della situazione di atteggiamento scoliotico tramite la costanza di un percorso di ginnastica posturale.
L'atteggiamento scoliotico destro-convesso dipende, spesso, da una scorretta postura ed è necessario un programma di educazione posturale con sedute di ginnastica e terapia mirate.
Si pensa da tempo che la componente muscolare e legamentosa sia fondamentale nello sviluppo della scoliosi, e quindi va prevenuta con una corretta educazione posturale e con un rafforzamento della muscolatura rilassata, che può derivare anche dalla ginnastica correttiva.
Inoltre, vanno effettuate analisi che dettaglino un'eventuale crescita ossea maggiore rispetto al tono muscolare. Assumere posture sbilanciate e scomposte, può portare a vizi posturali in grado di evolvere in scoliosi: attenzione, quindi!
Conclusione
La scoliosi può essere gestita efficacemente con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato.
Se sospetti di avere questa condizione o desideri migliorare la tua postura, contattami per una consulenza e scopri come posso aiutarti.
